
I prodotti fitosanitari
Con il termine «prodotti fitosanitari» ci si riferisce solitamente a dei prodotti liquidi che, dotati di principi attivi di origine naturale o di sintesi, proteggono le piante da fattori esterni negativi come malattie, parassiti o piante infestanti. Questi prodotti contribuiscono quindi ad assicurare i raccolti e la qualità delle colture vegetali, quale che sia la modalità di produzione (convenzionale, IP-Suisse, Bio Suisse). Le famiglie contadine non hanno alcun interesse a rovinare l’ambiente o le loro stesse colture con dei residui di prodotti fitosanitari. Ciò è confermato dal fatto che più della metà dei prodotti fitosanitari venduti ed utilizzati sono omologati per l’agricoltura biologica. Dal 2008, le vendite di erbicidi sono diminuite del 45% circa . Le piante infestanti sono tenute sotto controllo dalle famiglie contadine con l’erpicatura e la sarchiatura.
Le superfici per la promozione della biodiversità possono favorire gli insetti utili o contenere i parassiti nelle colture. Per contro, insetti nocivi e malattie possono diffondersi su queste stesse superfici, rendendo l’uso dei prodotti fitosanitari inevitabile. Una ricerca basata sulla pratica e la realtà agricola è necessaria per avere risultati concreti.
- Alcune piante che costituiscono siepi come il biancospino sono delle piante ospiti del fuoco batterico . Tramite esse, questa pericolosa malattia può trasmettersi ai frutteti.
- Gli insetti nocivi provenienti dalla Superfici per la promozione della biodiversità, come i bordi e le siepi, possono invadere e danneggiare le grandi coltivazioni così come quelle di frutta e orticole vicine. Le lumache, che prediligono quest’ultime in particolare, o il fungo responsabile della segale cornuta -tossico anche per gli esseri umani- che si sviluppa sulle graminacee delle Superfici per la promozione della biodiversità e dei bordi dei campi non falciati per poi propagarsi nelle colture di cereali vicine sono due buoni esempi .
- Esistono anche dei conflitti fra gli obiettivi della protezione della biodiversità e della salute del suolo. Nelle grandi coltivazioni alcuni prodotti fitosanitari possono essere parzialmente rimpiazzati dall’erpicatura e dalla sarchiatura meccanizzate. Per contro, queste tecniche possono avere un impatto negativo sulla struttura del suolo, come diminuendone la compattezza e favorendone l’erosione. In particolare, esponendone la parte fertile al vento ed all’acqua.
Il principio che prevale nell’agricoltura svizzera è «il meno possibile e solo quanto necessario». Le alternative ai prodotti fitosanitari, quando esistono, vengono utilizzate nella pratica.